(Resoconto, non ufficiale, redatto da Tommaso Acchiardi)
Il 5 Aprile 2016 ho partecipato alla riunione, su invito del dr. Pistolese, al Ministero della Salute In Roma, Presenti 15 persone.

  • Dott. Acchiardi Tommaso Presidente GAU ed Octopus
  • Prof. Gaetano Esposito vice Presidente Octopus
  • Dott.ssa Polci Ministero Salute
  • Dott.ssa Scimonelli Ministero Salute
  • Dott. La Porta Ministero Salute
  • Dott. Marano Ministero Salute
  • Dott. Alessi Ministero Salute
  • Dott.ssa Draisci Istituto Superiore Sanità (ISS)
  • Dott.ssa Raucci Assodistil
  • Dott. Giardi Confcommercio
  • Dott.Ravasio Federdistribuzione
  • Dott. Postorino Federchimica
  • Dott.ssa Malerba Federchimica
  • Dott. Cortesi Federchimica
  • Dott. Gozio Federchimica

La riunione, la quinta in quattro anni, è stata imposta dal Ministero della Salute (sig.ra Lorenzin), in seguito ad una mia richiesta ufficiale al Ministro stesso, al fine di risolvere il gravissimo problema sull’uso dell’alcol denaturato come liquido di accensione o ravvivamento di fiamme.

Dopo le presentazioni, è iniziata la discussione verso le 10,30 e si è conclusa alle 13. Il dr. Marano, referente della sig.ra Ministro Lorenzin, ha esordito che desiderava una soluzione in merito al ricorrente problema degli ustionati gravi a causa del non corretto utilizzo dell’alcol in bottiglie di plastica (circa 422 ustionati gravi per gli anni 2013-2014 e 2015. Dati raccolti dai Centri Ustioni e trasferiti ai presenti)

Il mio intervento, ricordando le perdite in vite umane, ha riguardato, come sempre, la trasformazione dell’alcol denaturato a 90° in gel, come avvenuto in Brasile. Il prof. Esposito ribadiva la mia proposta, ed invitava il Ministero a rendere obbligatorio la compilazione della Scheda Dimissioni Ospedaliera (SDO), in modo da identificare le ustioni da alcol (oggi sono volontarie)

La Federchimica ha illustrato, con diapositive, l’esperimento effettuato presso l’Area Combustibili di Innovhub di S. Donato Milanese, ove si è visto l’esperimento empirico con diversi fori di uscita dell’alcol su fiamma viva. L’erogazione era di circa 5 secondi ed  effettuata con 5 bottiglie di alcol. La conclusione è stata che con un foro rotondo di 3 mm. non vi era ritorno di fiamma.

La dott.ssa Draisci di ISS contestava la non significatività della prova. Federchimica proponeva, in modo volontario, la produzione con nuovo tappo, con foro di diam. 3mm. Federchimica comunicherà al Ministero, entro 7 gg., i tempi necessari per lo smaltimento delle attuali scorte: 12 mesi (tempi biblici!).
Dopo tale data, verranno messe in commercio i nuovi contenitori. Il dr. Marano avvisava Federchimica che vieterà la vendita dell’alcol se, vi sarà anche un solo ustionato, dopo una osservazione, da parte di SIUST, per 6 mesi
E’ sicuramente un grande passo in avanti.
Il dott. Acchiardi contestava il tempo di 12 mesi, ritenendo che 8 mesi erano più che sufficienti. Si vedrà.

Roma, 5 Aprile 2016

dott. Tommaso Acchiardi